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Comunicato stampa 15 febbraio 2016

Donazione di midollo osseo ne parlano i Club Lions della zona 9D

Assisi, Gualdo Tadino Nocera Umbra, Foligno e Spoleto

 

Venerdi 12 febbraio u.s. si è svolto, presso il centro congressi di “Casa Leonori” in S. Maria Degli Angeli, l’intermeeting su un tema particolarmente importante : “Diventa Donatore di Midollo Osseo, Diventa un Eroe Sconosciuto”. La giornata è stata organizzata dai Club Lions di Assisi, Foligno, Gualdo-Nocera e Spoleto, l’articolato argomento è stato declinato da illustri relatori come  il dott.ssa Olivia Minelli,responsabile aferesi terapeutica -programma trapianto Azienda Ospedaliera di Perugia; il dott. Carlo Maccari Docente di Teologia Morale presso Istituto Teologico di Assisi; moderati dal dott. Alfredo Villa Dirigente medico presso servizio di Patologia Clinica Ematologica Azienda Ospedaliera di Perugia.

Hanno partecipato all’importante giornata, oltre ai tanti soci sia di Assisi che provenienti da Foligno da Gualdo Nocera e da Spoleto; il  Sindaco di Assisi Antonio Lunghi, che ha sottolineato l’importanza del servizio alla comunità svolto dai Club Lions nei vari momenti della loro attività;  il  Presidente di Zona dott. Andrea Petterini, l'avv. Luigina Matteucci presidente IX Circoscrizione, il Responsabile del service nazionale dott.Mauro Carragoni e il Presidente dell'Aido Vittorio Pulcinelli.

La dott.ssa Minelli ha tenuto ad evidenziare il modello organizzativo della Regione Umbria nel quadro della donazione del midollo, sia con finalità di promozione che di informazione con l'obbiettivo dell'incremento di donatori; sia con finalità volte all'attenzione al paziente e alla preparazione del personale medico, per affrontare la complessa procedura terapeutica attraverso la quale avviene la sostituzione delle cellule staminali malati del paziente con altre cellule sane, che richiede una attenta analisi delle condizioni mediche del donatore è una approfondita verifica delle condizioni di compatibilità.

Si diventa donatori attraverso il prelievo di midollo e analisi di fattibilità, possono donare persone in età dai 18 ai 55 anni in buona salute, una volta donato il midollo si rigenera nel giro di qualche giorno, il donatore viene seguito  anche dopo la donazione dal servizio sanitario per le verifiche del caso. Si  può donare solo una volta nella vita.

Il dott. Carlo Maccari, divento di Teologia morale, ha ricordato il valore del dono come valore ed esigenza etica,  che diventa tale attraverso la donazione libera e consapevole. La chiesa sulla donazione degli organi fino agli anni 50 era refrattaria, per motivi anche teologici legati all'ancestrale paura legata alla morte e risurrezione con un corpo mutilato con Pio XII si ha una apertura al trapiantato degli organi attraverso la declinazione del  principio di totalità applicato alla persona in quanto Il "bene" di una parte della persona è in vista del bene totale antropologico dell'uomo; San Giovanni Paolo II nell'Evagelium Vitae ha, successivamente, ribadito come donare un organo è un gesto di profondo amore, di forte solidarietà verso gli altri.

Il Presidente del Club di Assisi dott. Massimo Paggi ha ringraziato i relatori per la particolarità e approfondita  trattazione del tema, sottolineando l'importanza dell'informazione  come momento di riflessione, necessaria per arrivare a decidere con consapevolezza di compiere un gesto di così grande amore verso il prossimo come quello di diventare donatori in generale e  del midollo osseo in particolare.

Comunicato stampa febbraio 2016

Prosegue l'attività del Lions Club di Assisi, il Presidente Paggi Massimo  ha voluto affrontare un argomento a lui molto caro, quello di" Assisi città Cardioprotetta - morti improvvise giovanili.

Il meeting, tenutosi il 29 gennaio presso sala riunioni dell'Hotel Windsor Savoia,  ha visto la presenza di illustri relatori come il Dott. Francesco Borgognoni Capo Dipartimento Emergenza e Urgenza USL Umbria 1 e il Dott. Gianluca Serena Dirigente medico Emodinamica  Cardiologia ospedale di Foligno.

Parlare di morte improvvisa significa parlare necessariamente di arresto cardiaco, un problema antico che colpisce individui  di qualsiasi età e, per definizione, in condizioni di apparente buono stato di salute. Di essi, il 7% ha meno di 30 anni. le cause possono essere molteplici e sono legate alle condizioni dell'individuo, una causa di arresto è legata all'utilizzo di droghe in particolari quelle sintetiche.

In seguito ad arresto cardio-circolatorio importante è la possibilità di intervenire velocemente con strumenti come il defibrillatore automatico, che permette un primo trattamento immediato che può salvare la vita. La moderna tecnologia ha messo in commercio strumenti rivolti a personale non medico, di facile e intuitivo utilizzo.

La presenza di questi strumenti facilmente accessibili è ormai diventata una esigenza per le città, compresa la nostra Assisi,  per questo il nostro Lions Club ha voluto concludere la serata con un atto concreto, nello spirito di servizio " we serve"  che caratterizza il Lions,  con la donazione di cinque defibrillatori automatici che possono essere utilizzati da personale laico,  messi a disposizione dalla Banca Mediolanum e dalla ditta Fomap di Petrignano. Si è voluto donare gli stessi alle associazioni sportive operanti nel territorio e precisamente: ASD Angelana Calcetto; ASD Basket Bastia Umbra; ASD Assisi Volley; ASDA Superteam Libertas e la polisportiva Valle Umbra Nord.Il Lions di Assisi metterà a disposizione anche la formazione del personale delle associazioni sportive.

Programmazione 2015-2016

Riprende a pieno ritmo l’attività del Lions Club di Assisi sotto la guida del neo  Presidente Dott. Massimo Paggi, coadiuvato dal Segretario  Dott. Alfredo Villa, Tesoriere Dott. Paolo Scilipoti e Cerimoniere Geom. Moreno Massucci.

Ormai da anni il Club Assisano si è contraddistinto per importanti iniziative sotto il motto “We Serve” – noi serviamo-, fino a vincere il Leone d’Oro della IX Circoscrizione per l’annata Lionistica 2014-2015 a guida del Past Presidente Gianluca Fagotti, meritato riconoscimento conferito a quei Lions contraddistintisi per impegno sociale e per crescita numerica dei soci.

L’annata  2015-2016 si preannuncia intensa e ricca di iniziative, il Presidente Paggi ha coinvolto i tanti soci come protagonisti, in qualità di officers, per realizzare obiettivi che si snoderanno su vari  temi che affrontano  la  nostra contemporaneità da vari punti di vista.

Fra le vari iniziative citiamo:

  • la raccolta fondi per la donazione di un cane guida per non vedenti;
  • la visita oculistica gratuita degli alunni delle scuole elementari che si terrà presso l’Istituto Serafico il 10 ottobre p.v.;
  • Il Meeting : “Help emergenza lavoro”;
  • Il Meeting: “Aeroporto di San Francesco una occasione in più per lo sviluppo della Regione Umbria”;
  • il Meeting: “La grande guerra”
  • la visita del Governatore Prof. Tommaso Sediari (presso Club Lions di Gualdo Tadino);
  • il Meeting: “Assisi città Cardioprotetta”;
  • Il Meeting : “Diventa donatore di midollo osseo”;
  • il Meeting: “Fiabe e cucina, un ponte tra culture diverse”
  • il Meeting: “Chirurgia plastico-ricostruttiva tra terapia ed edonismo”;
  • il Meeting: “Lo sport in città”;
  • il Meeting: “Le barriere architettoniche in Assisi”;
  • il Meeting: “La nuova famiglia”;
  • il Meeting: “La chirurgia plastico-ricostruttiva tra terapia ed edonismo”.

 

Il Lions Club di Assisi racconta la " vita ai tempi della grande guerra"

Nella serata di venerdì 20 novembre, nelle sale dell'Hotel Windsor Savoia in Assisi, il Presidente del Lions Club di Assisi dott. Massimo Paggi ha voluto affrontare, assieme ai numerosi soci presenti, il tema della vita ai tempi della prima grande guerra, e precisamente nel tempo antecedente alla difficile decisione del governo italiano di intervenire nel campo di battaglia,siamo nell'anno 1915.

Un momento difficile per la vita del popolo italiano che, grazie alla ricostruzione storica del prof. Alberto Stramaccioni, è stato raccontato nella sua dualità; quella di che vedeva nell'intervento la possibilità di ottenere nuovi territori;  quella di chi aveva compreso il genocidio che tale scelta avrebbe comportato.

 

Un conflitto che ha interrotto cento anni di pace in Europa, una guerra distruttiva che ha coinvolto, per la prima volta, non solo i soldati  ma anche la gente comune. Una guerra, quella italiana, combattuta con eroismo e patriottismo dei soldati, ma con forti divisioni fra i generali in campo, in particolare fra Cadorna e Capello.

 

L'appassionante e coinvolgente  narrazione del prof. Stramaccioni è stata enfatizzata da alcune poesie di Ungaretti lette da Francesco Scilipoti, con particolare interpretazione capace di disegnare con la voce la scena narrata.

L'argomento è stato, inoltre, declinato dalle note e dalle soavi voci dell'ensamble vocale della Commedia Harmonica, diretta dal maestro Umberto Rinaldi, che ha voluto declinare il momento culturale dell'epoca,  in bilico fra una passato artistico, forse anacronistico, forse troppo borghese, e il desiderio di alcuni, definiti Dadaisti, di individuare nuove forme di espressione nelle varie arti in forte antitesi con la consuetudine dell'epoca.

La serata si è conclusa con la consegna, da parte del Presidente Paggi,  della Melvin Jones Fellow al socio Dott. Marcello Cucchia, quale alta onorificenza della LCIF ( Lions Club International Foundation) al quale  il nostro club ha voluto riconoscere la costanza e l'impegno operativo nel motto "we serve".

 

 

Gioco d’azzardo. Piacere, divertimento, dipendenza.

Gioco d’azzardo. Piacere, divertimento, dipendenza.

Incontro del Lions Club Assisi sulla tematica del Service nazionale

“HELP  EMERGENZA LAVORO,LUDOPATIA,SOVRAINDEBITAMENTO E USURA”

Assisi 16 Gennaio 2015

Stefania Casieri - Addetto stampa del L.C. Assisi

 

Hanno partecipato come relatori:

                                ing. Gianluca Fagotti   Presidente Lions Club Assisi

                                     dott .Stefano Ansideri  Sindaco di Bastia Umbra

                                     dott. Luciano Bondi Responsabile Servizio Alcologia USL Umbria 1

                                     dott Antonella Lucantoni Servizio Alcologia ,Antifumo e Gioco D’azzardo –USL 1

                                     dott Antonio Bodo referente del service per il  Club

 

            Introduce i lavori il presidente Fagotti facendo presente che forse il tema della ludopatia  non è abbastanza considerato in quanto il business del gioco è enorme: nel 2012  in Italia sono stati giocati più di 80 miliardi di Euro, per un incasso netto da parte dello Stato di 8 miliardi. Fra l’altro i costi sociali  legati al gioco  non sono da meno :oltre 800.000 persone a rischio dipendenza(GAP , Gioco d’azzardo patologico), famiglie distrutte, numerosi casi di suicidi  per i troppi debiti, senza contare le infiltrazioni mafiose , che riciclano denaro attraverso le sale Slot e i casi di usura sempre più in aumento.

Per fortuna che la campagna SLOTMOB, nata  nel 2013  e promossa da vari esponenti della Società civile per combattere  il problema del gioco d’azzardo legalizzato,premia i bar che hanno scelto di rinunciare alle slot machines  a favore di colazioni  o aperitivi in centinaia .Utilizzare la logica del mercato per scopi etici.,infatti se tutti scegliessimo di acquistare  solo nei bar senza Slot il problema sarebbe risolto.

 

Il dott Bodo ringrazia i relatori che hanno aderito all’iniziativa senza tentennamenti

 

Il Sindaco Ansideri , dopo i ringraziamenti di rito,introduce il termine azzardopatia , ricordando che quando nel 2010 iniziò a rendersi conto del problema  , emise un’ordinanza che vietava  l’uso nei centri sociali delle new slot,apparecchi di intrattenimento che riescono a creare  enormi aspettative di vincita nei giocatori, tanto che anche madri di famiglia erano  attratte dal loro uso. Il provvedimento fu impugnato dalle Società che gestiscono tali congegni mettendo in discussione  la legittimità dell’iniziativa  del sindaco.

Fu interessata  della questione anche la magistratura  che solo il 31 Dicembre 2014  ha stabilito  che i centri sociali siano liberi dall’uso delle famigerate macchinette. Connessi ai problemi economici sono i  problemi dell’usura che non risparmiano neanche i giovanissimi  che nella migliore delle ipotesi vengono coinvolti nello spaccio di droghe. E’ stato deludente constatare che i Sindaci di comuni vicini  non si sono impegnati ,forse per il timore di ritorsioni. Purtroppo  c’è una normativa che regola l’installazione  di tali apparecchi  nei locali pubblici,c’è il tornaconto del gestore del locale e di  forti lobby che per tutto il gioco d’azzardo introitano 120-130 miliardi. Maggiori dovrebbero essere le iniziative contro il gioco d’azzardo . Il soggetto preda del vortice  del gioco  non è padrone di sé, ricorre ad una serie di bugie  e procura enormi danni alla famiglia.

 

Il dottor Bondi  riconosce che il numero di persone coinvolte è consistente ed elevato è il numero degli esercenti. Da quando nel 1895 Charles Fey  inventò le slot  c’è stato un incremento notevole sopratutto  negli ultimi  anni (dal 2000 al 2012 da 14  si è passati a 76 miliardi di euro con 800.000 giocatori patologici e 2.000.000 di giocatori non accaniti).Le motivazioni  sono appetitive (edonistiche)e avversative(fuga  da situazioni spiacevoli), conseguentemente le occasioni considerate piacevoli liberano dopamina  come dimostrano le risonanze magnetiche . Il GAP  è una malattia mentale  appartenente  ai disturbi del controllo degli impulsi e il disturbo del gioco d’azzardo  è inserito nel capitolo delle dipendenze.