Il Lions Club di Assisi incontra gli studenti per parlare di Cyberbullismo

Il Lions Club di Assisi assieme agli studenti delle 1° 2° e 3° Superiori dell’Istituto R. Bonghi di  Assisi, con la presenza di relatori del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria, hanno voluto organizzare un incontro sul tema del Cyberbullismo fra gli studenti.

Nella mattinata del 26 gennaio circa 170 studenti, raccolti presso l’Auditorium annesso al plesso scolastico in S. Maria Degli Angeli, hanno potuto ascoltare le relazioni del  Dott. Mirco Gregori e Romeo Agostinelli della Polizia Postale, precedute dai saluti del Dott. Francesco Borgognoni Presidente del Lions Club di Assisi che ha voluto ringraziare i soci del club presenti e gli Officer Debora Siena e Luigi Tardioli che hanno organizzato l’iniziativa salutando, inoltre, la Presidente della IX Circoscrizione Rosalba Bruno e il 2° Vice Governatore Lions il Dott. Massimo Paggi, del Prof. Menichini Carlo Dirigente Scolastico che ha sottolineato l’importanza di approfondimenti su tematiche che hanno al centro gli studenti e dell’Assessore del Comune di Assisi Simone Pettirossi che ha sottolineato la particolare valenza della prevenzione attraverso la presa di coscienza di tale fenomeno.

La differenza fra bullismo e cyberbullismo è sottile. Mentre il bullismo consiste in atti di cattiveria pura,  si va dalla violenza  a soprusi di ogni genere, nei confronti di chi non sa o non può difendersi, quando alcuni ragazzi particolarmente agressivi, che prendono in giro e malmenano i loro coetanei più deboli, si coalizzano e  facendosi forza tra loro e, orgogliosi e spavaldi, si accaniscono contro colore che prendoni di mira.

Il cyberbullismo è sempre un sorpuso, un accanimento violento contro qualcuno ma avviene atraverso strumenti elettronici, laddove i ragazzi possono nascondere la loro identità, il loro volto e il loro nome, esercitando un bullismo on line attaccando  il coetaneo di turno non di persona, ma mediante la rete e, in particolar modo, i social network.

Oggi tutti gli studenti hanno un profilo Facebook o WhatsApp, ma alcuni non utilizzano in maniera sana e semplice questi strumenti, che, al contrario, vengono usati per imporre il proprio io, per attirare l’attenzione, per sentirsi forti a discapito di coloro che vengono individuati come più deboli o diversi.

Questo, ovviamente, non signfica che i social network o le chat comuni sono strumenti condannabili, ma che è importantissimo saperli utilizzare correttamente nel rispetto del buon senso ma anche della normativa vigente, spesso ignorata da molti.  

 

Si ha l’impressione, ascoltando o leggendo fatti di cronaca nera riguardanti proprio il fenomeno del cyberbullismo, che questi ragazzi che si nascondono dietro i loro profili per far male ad altri ragazzi, sono spesso i veri deboli, vittime in primis della propria ignoranza e della propria incapacità di farsi valere in un modo sano, lasciati al loro destino da famiglie assenti o poco interessate che non li educano ad un approccio a internet positivo.

Capita anche che i genitori non sappiano come i loro figli passano il tempo, cosa cercano o fanno online. Sono ragazzi che non hanno regole, che non vengono appunto controllati, che non hanno una guida e per questo, facilmente, approfittano della loro solitudine, e del loro disagio, per sfogarsi contro i più deboli.

Ormai il cyberbullismo può essere paragonato ad un pugno in pieno viso ricevuto all’intervallo a scuola, perché internet, il web e i social network fanno parte della vita di ognuno di noi, soprattutto dei ragazzi, e costituiscono una sorta di mondo virtuale dove tutto è più veloce, talvolta più bello, ma anche brutale e terribile.

Lions Club Assisi: corso BLSD

Si è tenuto sabato 21 ottobre, presso la struttura di ospitalità “Casa Leonori” il corso gratuito BLSD per l’utilizzo del defibrillatore, organizzato dal Lions Club di Assisi e rivolto alle società sportive del territorio di Assisi e Bastia le quali, in base al DM 26 giugno 2017, sono obbligate alla detenzione dei defibrillatori.

Hanno partecipato rappresentanti delle seguenti associazioni: ASD Basket Bastia con Presidente Gianmichele Gnavolini; ASD Volley con Presidente Antonello Pianpiano; ASD Angelana Calcio 1930 con Presidente Nilo Della Nave; ASD Handball Aslb Bastia  con  Presidente Patrizia Meccoli; ASD Angelana Calcetto a 5 con Presidente Andrea Faticoni,

Il corso BLSD ha avuto come obiettivo principale quello di far acquisire gli strumenti conoscitivi, metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente adulto lo stato d'incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti.

Una persona in arresto cardiaco necessita di un intervento immediato in pochissimi minuti prima che i danni cerebrali per anossia diventino irreversibili, per evitare queste gravissime conseguenze occorre ottimizzare i tempi di intervento, uniformare ed ordinare le valutazioni da effettuare e le azioni da compiere nell’ambito della cosiddetta catena della sopravvivenza.
La finalità del corso sono state quelle di acquisire e schematizzare le conoscenze relative al trattamento dell’arresto cardiocircolatorio con defibrillatore semiautomatico esterno secondo le linee guida Italian Resuscitation Council; a saper riconoscere l’arresto cardiocircolatorio, gestire un’equipe di soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio e mettere in atto le manovre ed i protocolli per il trattamento con defibrillatore semiautomatico dell’arresto cardiocircolatorio (fibrillazione ventricolare/tachicardia ventricolare senza polso); inoltre acquisire capacità di autocontrollo in risposta a situazioni critiche.

Il corso è stato tenuto da personale specializzato: dal Dott. Francesco Borgognoni  Presidente del Lions Club e Responsabile del Coordinamento della Centrale Operativa Unica Regionale del 118; dagli Operatori del Pronto Soccorso/118 di Assisi Vittorio Giulivi, Andrea Sportolaro e Simone Bendini.

Hanno organizzato e coordinato la giornata il Presidente Lions Francesco Borgognoni, il Segretario Moreno Massucci, il Cerimoniere Dott.ssa Antonella Mariucci, assieme all’Officer Dott. Gianluca Serena.

Lions Club di Assisi e Istituto Serafico insieme per lo screening della vista ai bambini

Assisi, 21 ottobre

Il Lions Club di Assisi in collaborazione con l’Istituto Serafico abbraccia la giornata mondiale della vista rinnovando l’iniziativa di assistenza oculistica gratuita per i bambini.

Nel mondo vivono 39 milioni di ciechi e 246 milioni di ipovedenti. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa l’80% dei casi di cecità sono prevenibili, per questa ragione l’OMS lancia a livello planetario la campagna “No more avoidable blindness” (basta alla cecità evitabile), al fine promuovere la salute della vista e sensibilizzare l'opinione pubblica contro l’ipovedenza e i difetti della vista.

Il progetto di screening oculistici a bambini in età prescolare o di scuola primaria, è diventato uno dei programmi di partnership più grandi e più impegnativi dei Lions, tanto da essere promosso come Service Nazionale “Sight for Kids” e particolarmente a cuore al Governatore del Distretto 108L Cav. Rocco Falcone.

Per questa ragione l’Istituto Serafico grazie alla Presidente Francesca di Maolo e il Lions Club di Assisi grazie al Presidente Francesco Borgognoni, hanno proseguito, per il sesto anno, nella collaborazione su questa campagna di sensibilizzazione, promuovendo  visite oculistiche gratuite per i bambini della scuola primaria di Giovanni XXIII di S. Maria degli Angeli e F. Frondini di Tordandrea, nella  giornata del 21 ottobre presso l’ambulatorio specialistico del Serafico.

Il Prof. Cesare Fiore, specializzato in oftalmologia, in collaborazione con  la Dott.ssa Marina Menna dell’Istituto Serafico e con disponibilità dei volontari, hanno visitato gratuitamente i bambini che ne hanno fatto richiesta.

Inoltre, la  giornata ha visto impegnati in prima persona oltre al Presidente Francesco Borgognioni, anche i soci prof.ssa Debora Siena, la dott.ssa Antonella Mariucci e il dott. Antonio Bodo con il contributo del segretario Lions Moreno Massucci, che hanno organizzato tale iniziativa.

Questo service s’inserisce nell’ambizioso progetto del Lions Club International, di assistere i  bambini nel mondo attraverso attività quali screening della vista, ausili per ipovedenti, educazione al braille, mobilità e bastoni bianchi, chirurgia salvavista, banche degli occhi e riciclaggio degli occhiali da vista. Tale iniziativa rientra nello spirito altruistico “ we serve” del Lionismo e nel prendere attivo interesse al bene civico dedicando il servizio dei soci al benessere della comunità.

Il Lions Club di Assisi e “L’affascinante storia di un capolavoro la CAPPELLA SISTINA”

Il Lions Club di Assisi, proseguento il percorso gia intrapreso un anno fa con il meeting sulla “Basilica di S. Pietro e i Giubilei”, anche quest’anno ha voluto raccontare un’altro momento dell’affascinante storia della Basilica romana infatti, sempre assieme allo storico Prof. Alessandro Conforti amico del club, si è voluto declinare “l’affascinante storia di un capolavoro la CAPPELLA SISTINA” .

Il Prof. Conforti ha saputo intrattenere i tanti soci e amici del Club  Assisano con storie affascinanti ed immagini suggestive sui vari momenti che hanno visto la realizzazione del cappella dedicata a Maria Assunta in cielo, nonchè principale cappella del palazzo Apostolico.

Una serata quella di sabato 7 ottobre, tenutasi presso la sala Norsa del Sacro Convento di San Francesco, che ha visto il susseguirsi di grandi artisti Italiani: Perugino, Botticelli, Pinturicchio, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Piero di Cosimo, Luca Signorelli, Matteo Da Lecce, che affrescarono le pareti laterali della Cappella Sistina e, ovviamente, Michelangelo che nel 1508 venne chiamato da Papa Giulio II per conferirgli l’incarico di affrescare la volta della stessa cappella.

L’accettazione dell’incarico da parte di Michelangelo fu preceduta da un rifiuto, per il timore di non aver la “giusta fede” per interpretare la volonta del Papa, tuttavia la sfida di affrescare un luogo così unico era cosi forte che andava affrontata.

Ci vollero più di quattro anni perché Michelangelo portasse a termine i lavori, dal luglio del 1508 a ottobre 1512. Essendo principalmente uno scultore difronte alla curvatura della  volta dovette apprendere tecniche nuove, imparando i segreti della prospettiva.

Sono veramente tanti i temi degli affreschi della volta della Cappella Sistina. I pannelli principali che si trovano al centro raffigurano scene del Libro della Genesi, della Creazione e della Caduta dell’uomo, subito dopo il diluvio di Noè. Accanto a ciascuna di queste scene, su entrambi i lati, ci sono i grandi ritratti dei profeti e delle sibille che annunciano la venuta del Messia. Poi ci sono le lunette in cui sono raffigurati gli antenati di Gesù e le storie della tragedia del popolo ebraico. Sparsi qua e là ci sono figure più piccole: putti e nudi. In totale ci sono più di 300 figure dipinte sul soffitto.

Il Presidente del Lions Club Francesco Borgognoni, ha voluto ringraziare il Custode del Sacro Convento Padre Mauro Gambetti e il Direttore della Sala Stampa Padre Enzo Fortunato per la consueta cortese disponibilità. Inoltre ha ringraziato i Soci Ing. Gianluca Fagotti, Moreno Massucci, Antonella Mariucci e Antonello Fagotti  per l’organizzazione del meeting.

Il Lions Club di Assisi e "INDUSTRIA 4.0"

Sabato 29 aprile, presso la sala della Conciliazione del comune di Assisi, cortesemente messa a disposizione dall'amministrazione comunale, peraltro rappresentata dal Sindaco Stefania Proietti, dalla Presidente del Consiglio Donatella Casciarri e dell'assessore Simone Pettirossi,  si è tenuto il meeting del Lions Club Assisi:  Quarta rivoluzione industriale, impatto di "industria 4.0" in ambito economico / sociale e dell'etica del lavoro.

Ha aperto la serata la Presidente del Lions Paola Bastianini, che ha voluto ringraziare il socio Flaminio Flavi officers e quindi organizzatore dell'incontro, nonché gli illustri relatori che hanno voluto portare il loro contributo: Dott. Antonio Alunni V.Pres. Confindustria Umbria; Prof. Sergio Sacchi docente di Macroeconomia Unipg; Dott. Simone Casucci psicologo del lavoro Miur; inoltre ha sottolineato il forte significato dell'approfondimento di questo tema che interessa sempre più un quadro sociale/ produttivo  in forte evoluzione. La paura dei cambiamenti nel mondo del lavoro, dell'industria,  necessità di momenti divulgativi forti sul significato dei cambiamenti per poter governare il futuro.

Flaminio Flavi ha sottolineato come la nuova rivoluzione industriale, si sta preannunciando già oggi attraverso un combinato di tecnologie che danno sempre di più  origine a modifiche fortemente impattanti non solo dei processi, comunicativi eproduttivi ma, anche sotto ilprofilo sociologico,  delle proprie abitudini, sensazioni cognitive, competenze, attitudini, modalità di approccio alla vita.

Il Dott. Alunni, anche Presidente del Polo Aerospaziale dell’Umbria (Umbria Aerospace Cluster)  afferma che "industria 4.0" e cioè trasformazione digitale di processi produttivi, avrà un impatto non solo sull'industria stessa ma anche sul mondo intero. Il cambiamento nei meccanismi produttivi con introduzione di tecnologia fortemente complessa richiederà la forte presenza di   capitale umano preparato e responsabilizzato, che non sempre  risulta di facile individuazione. 

Occorre una società  maggiormente adeguata al cambiamento, che sappia, sin da ora, bene indirizzare i giovani che si stanno preparando al futuro,  e dare indicazione sulle scelte da fare e formare personale capace e responsabile. Ogni  cambiamento deve essere vissuto con un approccio positivo e con là volontà di conoscerlo e quindi guidarlo.

Il Prof. Sacchi, criticamente si domanda se veramente avremo a breve un pa-drone? Quale sarà il  rapporto con il lavoro e la fatica? Esoscheletro, robot automi quasi umani, quale è il lato positivo? La fatica grossa la faranno sempre di più le macchine!!!...ma ciò comporterà espulsione dai processi produttivi di molte persone, non solo dalle fasi produttive pesanti ma anche nei colletti bianchi. Disoccupazione tecnologica. I settori più esposti alla tecnologia  e quindi con effetti disoccupazionale sono le agenzie di viaggio, le assicurazioni, analisti finanziari ( siti che erogano consulenze) produttori e distributori di minuterie metalliche (stampanti 3D), giornalismo (algoritmi che nel futuro scriveranno notizie.

Il Dott. Casucci psicologo, affronta la questione del cambiamento sotto il profilo degli effetti sulla psicologia umana e, di conseguenza sui cambiamaneti abitudinali derivanti dalla riorganizzazione  mentale della realtà.

Con l'applicazione di processi produttivi digitali un effetto positivo è quello della semplificazione delle logistiche aziendali interne ed esterne  con conseguentemente minore fatica nel lavoro.

Il lavoratore industria 4.0 deve essere esperto di flussi, conduttore di sistemi, gestore di cicli lavorativi, media user.

 

Moreno Massucci - addetto stampa Lions Club Assisi